
Anche il nostro territorio è stato in buona parte preda degli ultimi incendi che tanti danni hanno provocato alle colture, alla vegetazione e qualche volta ai beni dei privati, con rischi anche per l’incolumità dei cittadini. Siccome è un fenomeno che si ripete quasi ogni anno, è opportuno che le istituzioni si attrezzino ai diversi livelli, dal controllo del territorio, alle strutture e alle risorse umane necessarie per mettere in campo una politica di prevenzione.I lamenti dei sindaci per essere abbandonati a se stessi non li salvano dalle loro inadempienze. Una cosa si potrebbe fare e nessuno ha fatto mai: una legge del 2000 impone ai comuni di rinnovare ogni anno una specie di catasto, previa ricognizione, delle zone attraversate dagli incendi, zone in cui per alcuni anni dovrebbero essere vietati il cambio di destinazione, le costruzioni, il rimboschimento, il pascolo e la caccia, per eliminare a monte obiettivi speculativi, far ricrescere la vegetazione, proteggere la fauna. E poi i comuni dovrebbero attrezzarsi con uffici di protezione civile dotati anche di squadre di pronto intervento.
Per il territorio di Partinico le zone maggiormente colpite sono: la zona della collina Cesarò fino ai confini con Borsetto, quella lato mare dalla contrada san Giuseppe fino ai confini con Trappeto, quella attraversata dal torrente Pinto fino a Cerasella, quella infine che arriva fino ai confini con Giardinello. Sappiamo che il nuovo assessore Genchi è sensibile a questi problemi e siamo disponibili a collaborare con lui in questa direzione, a prescindere da ogni considerazione politica.
Per il territorio di Partinico le zone maggiormente colpite sono: la zona della collina Cesarò fino ai confini con Borsetto, quella lato mare dalla contrada san Giuseppe fino ai confini con Trappeto, quella attraversata dal torrente Pinto fino a Cerasella, quella infine che arriva fino ai confini con Giardinello. Sappiamo che il nuovo assessore Genchi è sensibile a questi problemi e siamo disponibili a collaborare con lui in questa direzione, a prescindere da ogni considerazione politica.
6 commenti:
Se qualcuno non se ne fosse accorto, il 21-22-23-25-27-29 di Agosto, per un totale di più di 11 interventi, i Volontari dell'Organizzazione Europea dei Vigili del Fuoco - Distaccamento di Partinico, erano in mezzo a quelle fiamme che hanno devastato il Comune ed i territori limitrofi della provincia.....(tanto che le sirene dei nostri mezzi son diventate un comune suono per i concittadini e non)
Se invece di accusare di inefficenza o peggio di inesistenza, si condividesse il fango e le fiamme con cui abbiamo vissuto in questi gorni, forse le cose andrebbero diversamente in questo territorio.....
Per chi nn vi credesse, esistono foto, note ufficiali di merito e servizi televisivi sull'operato di cui sopra, il tutto svolto gratuitamente e senza alcuna aiuto dalle istutuzioni, tranne che x l'autobotte del Com. di Partinico, per la prima incredibile volta concessaci in uso.
La vera difficoltà è superare l'indifferenza dei politici ed i commenti di parte....
Cordiali Saluti,
"Uno di quei Volontari..."
questo ti/vi fa onore!! spiegaci un pò in cosa consiste il vostro corpo di volontari e come vi si può accedere...
a presto!
La nostra Organizzazione di Volontariato è costituita da una moltitudine eterogenea di uomini e donne, di qualsiasi estrazione Sociale; ci tiene uniti il comune desiderio di voler sapere come prenderci cura di noi e dei nostri cari in situazioni di pericolo nonchè il bisogno interiore di dar una mano in caso di calamità.
Il nostro sito internet www.protezionecivile.vai.li contine tutte le informazioni che ci riguardano e le foto di gran parte degli interventi da noi svolti.
Ad oggi, con una percentuale di intervento del 100% rispetto alle richieste del Dipartimento Regionale, siamo meritatamente riconosciuti come punto di riferimento del volontariato specialistico di protezione civile.
Grazie per l'interessamento e ricorda...
LA PROTEZIONE CIVILE SEI ANCHE TU;-)
ma vai a cacare scemo tu e chi ti sta dietro
Chi se ne "uscito" con una frase del genere deve essere una delle grandi "menti" che caratterizzano il nostro paese....
Tranquillo cmq, continua così che tanto " u' Signuri camina cu' li scarpuzzi ri chiummu...ma sempri arriva...e poi mu' cunti".
quello che stavo cercando, grazie
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